Chi Sono
Gian Piero
Ho scelto di vivere e lavorare dove sono nato, nella fertile campagna ai piedi della chiesa di San Siro. L’amore per la terra mi è stato trasmesso dal nonno materno, che faceva il contadino e il casaro.
Gian Piero
Menghina
Ho scelto di vivere e lavorare dove sono nato, nella fertile campagna ai piedi della chiesa di San Siro. L’amore per la terra mi è stato trasmesso dal nonno materno, che faceva il contadino e il casaro.
Nonno Giovanni godeva di considerazione in paese. Da giovane aveva fatto il boscaiolo in Francia, una vita di sacrificio che, al rientro in Valle, gli ha permesso di acquistare i suoi primi terreni.
Da piccolo non vedevo l’ora di raggiungerlo al pascolo. Credo di aver guidato il mio primo trattore quando avevo 4 anni e, saldo sulle sue ginocchia, ho imparato a inserire le marce e a manovrare il volante.
Nel 1989 sono stato assunto in un istituto di credito. In campagna però c’era sempre bisogno di una mano, e quindi nel tempo libero saltavo su un trattore e raggiungevo papà Dario in frutteto e intorno ai 26 anni ho introdotto le prime modifiche, contribuendo a potenziare l’azienda.
La svolta della vita
Il ritorno alla terra
Ho lavorato in banca per 24 lunghi anni e non senza soddisfazioni, ma il richiamo della terra a un certo punto ha avuto il sopravvento.
Il ritorno alla terra
Ho lavorato in banca per 24 lunghi anni e non senza soddisfazioni, ma il richiamo della terra a un certo punto ha avuto il sopravvento.
Non farei scelte diverse, se tornassi indietro. Gli studi mi hanno formato e l’esperienza in banca mi ha permesso di intuire, da una diversa prospettive, le dinamiche di una azienda.
Inoltre, ho imparato a relazionarmi con le persone e a coltivare rapporti franchi e costruttivi perché – fortuna vuole – ho avuto un direttore “vecchio stampo” che mi ha trasmesso l’importanza di stabilire una relazione profonda e rispettosa con la clientela.
Scommettere sulla qualità
L'azienda oggi
Le nostre sono mele di montagna di ottima qualità, che maturano in frutteti felicemente esposti al sole. La raccolta viene fatta a mano nei mesi di agosto-settembre-ottobre e la frutta viene subito lavorata e messa in cella, per garantire una conservazione ottimale.