Il coraggio di fare
impresa
La propensione all’impresa è germe presente in famiglia.
La terra è generosa ma ci sono le annate difficili, e diversificare l’attività è importante.
Nonno Pietro e nonna Virginia non si limitavano a coltivare la campagna. Nel dopoguerra avevano aperto un’osteria a Stazzona, con accanto il gioco delle bocce.
Anche il nonno materno Giovanni era molto intraprendente, oltre che prestante. Da giovane è andato in Francia a fare il boscaiolo e, diventato presto caposquadra, ha messo da parte un bel gruzzolo che, al ritorno, gli ha permesso di acquistare i primi terreni. Come un po’ tutti a quel tempo, aveva le mucche e ha imparato anche il mestiere del casaro.